L’#Hashtag Può Affiancarsi Al Brand?
La diffusione dei social ha allargato le frontiere anche della Proprietà Intellettuale, che si ritrova a fare i conti con i nuovi strumenti di istant marketing e, quindi, deve dimostrarsi “al passo con i tempi”. Si nota un certo utilizzo del nuovo strumento di marketing, ossia dell’#hashtag, che si affianca al ben più nota registrazione marchio.
Da dove nasce questa nuova esigenza di marketing?
La
necessità di acquisire dei contenuti specifici e “freschi” su una
determinata materia, spesso in continua evoluzione, comporta di disporre
di uno strumento digitale che possa velocemente individuarli, senza
“girare a vuoto” per il web. Di conseguenza, più che un marchio registrato, tale funzione viene adempiuta dall’#hashtag, che intercetta i post ed i contenuti più rilevanti sulla tematica d’interesse. Una volta intercettati, gli #hashtag rivestiranno un punto d’incontro, una sorta di “salotto digitale” per tutti coloro desiderosi di aggiornarsi sulla tematica.
L’#hashtag può/deve essere registrato?
Chiunque
decida di aprire un canale digitale mette e adisposizione uno spazio
virtuale dove confrontarsi ed interagire costantemente sulla tematica,
quindi, offre un servizio a molti. Di conseguenza, prima che lo stesso
diventi virale e possa suscitare istinti di contraffazione da parte di
terzi soggetti, sarebbe consigliabile tutelarlo a dovere, allo stesso
modo di come avviene con la registrazione di un marchio.
In caso contrario, chiunque potrebbe precedersi ed vantarsi magari di
aver soffiato l’idea al legittimo ideatore, il mondo digitale necessita
di azioni rapide e risolute, e non ammette indecisioni o incertezze.
Come si tutela l’#hashtag?
Il nuovo strumento di istant marketing può essere preservato con il registrare un marchio, vale a dire la procedura da adottare risulta la medesima, con l’unica accortezza di descrivere esattamente l’#hashtag che si vuole utilizzare in concreto. In questa maniera, si potrebbe ottenere un doppio beneficio, vale a dire l’#hashtag potrà rivestire ed assumere anche il ruolo di brand, quindi
con un unico investimento decennale si potrebbe “portale a casa”
entrambi. Tale strategia risulta ancora poco utilizzata dagli addetti ai
lavori, quindi, una maggiore informazione può risultare certamente
strategica, per prendere coscienza delle opportunità da non lasciarsi
far scappare.
Quale investimento per l’#hashtag?
Non ci sono sostanziali differenze economiche da dover sostenere rispetto al brand, quindi, per poter conoscere quanto si dovrebbe investire per tutelare un #hashtag, risulta sufficiente prendere coscienza di quanto costa registrare un marchio. Si suggerisce di valutare la rivendicazione delle classi merceologiche che comprendono il marketing, gli strumenti di comunicazione e la formazione, che racchiudono tuti i possibili utilizzi dell’#hashtag sul web
e non solo. In questa maniera, si potrà conseguire la più ampia tutela
legale esclusiva possibile per dieci anni, rinnovabile alla sua
scadenza.
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