Quesiti Sul Rinnovo Del Marchio Internazionale
In
prossimità del decennio di validità ed efficacia di un marchio
internazionale, occorre procedere al suo rinnovo, oltre alla sua base
italiana o quella comunitaria, così come prevede la normativa.
Monitorare la scadenza è essenziale, altrimenti il rischio è quello di
vanificare irrimediabilmente il marchio registrato.
Posso rinnovare solo il solo marchio internazionale ma non il quello di base?
La
risposta è negativa, infatti nell’ipotesi in cui non si rinnovasse il
“marchio di base”, verrebbe irrimediabilmente compromessa anche la registrazione marchio
internazionale. Quest’ultimo “si appoggia” al primo, per la serie non
può prescindere dallo stesso. Di conseguenza, si potrà procedere con il
rinnovo sia della base italiana, oppure la base comunitaria e, quindi,
procedere con il rinnovo dell’internazionale. In questa maniera,
verranno preservati in esclusiva entrambi per il successivo decennio.
Cosa succede se il marchio internazionale presenta delle designazioni successive?
Risulta frequente che uno o più Paesi vengano aggiunti in un secondo momento, rispetto a quelli designati inizialmente nella registrazione di un marchio.
Di conseguenza, alla data del rinnovo ci ritroveremo in una situazione
in cui alcuni Paesi hanno “compiuto” i dieci anni, così come prevede la
normativa, ed alcuni Paesi che, invece, hanno maturato una validità
temporale inferiore. In tale ipotesi, si dovrà effettuare un rinnovo
globale, comprensivo anche di quei Paesi che non abbiano ancora maturato
il decennio, infatti, farà fede la prima data di registrazione presso
l’OMPI/WIPO. Di conseguenza, la domanda di rinnovo verrà presentata una
sola volta, senza la necessità di dover poi presentare delle
integrazioni negli anni a seguire.
Si possono apportare delle modifiche in fase di rinnovo dell’internazionale?
La
risposta è affermativa, sia per quanto concerne le classi merceologiche
sia per quanto riguarda i Paesi inizialmente rivendicati, per la serie
alcuni Paesi potrebbero essere esclusi dal rinnovo, come pure alcuni
classi/prodotti potrebbero essere depennati dalla rivendicazione. In
tale ipotesi, ovviamente, ci saranno delle ripercussioni sul quanto costa registrare un marchio, vale
a dire le tasse di rinnovo verranno decurtate nella misura
corrispondente. Modifiche possono riguardare i dati societari, il cambio
di sede sociale, l’inserimento di una licenza, esclusiva o non
esclusiva ecc.
Consigli pratici
L’attività di rinnovo di un internazionale presenta diversi step procedurali,
senza considerare il fatto che l’attività andrebbe monitorata sia
presso l’UIBM sia presso l’OMPI, per verificare che tutto proceda per il
meglio e non ci siano degli intoppi. La procedura di rinnovo, a tutti
gli effetti, risulta concettualmente simile all’attività già compiuta in
passato di registrare un marchio, sebbene
i documenti presentino delle inevitabili diversità. Di conseguenza,
l’assistenza di un professionista specializzato può risultare
fondamentale per evitare degli inconvenienti e delle brutte sorprese per
il proprio brand.
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