Il Logo: La Nuova Frontiera Del Brand
Esaminiamo
quest’oggi la tematica del logo registrato da
una prospettiva diversa e particolare, visto che molti utenti ce l’hanno
richiesto. La mole dei brand cresce ogni anno, soprattutto in quei Paesi (Cina,
Taiwan ecc.) che hanno visto una crescita economica esponenziale nel corso
degli ultimi anni.
Può il logo essere la nuova strategia di brand?
Constatiamo come tutelare un brand in Cina, Taiwan
ecc. risulti sempre più complesso, visto che, oramai, la politica del
depositare i nomi ed i cognomi risulta piuttosto inflazionata ed ha raggiunto
dei livelli di saturazione non indifferente. Di conseguenza, ci viene in
soccorso il registrare logo,
vale a dire la strategia di orientarsi sul solo aspetto grafico, privo
della componente denominativa, per comunicare il proprio brand in tali
Paesi. Indubbiamente per noi occidentali, legati da sempre alla scrittura,
passare all’immagine, alla figura, all’illustrazione ecc. potrebbe risultare un
cambiamento difficile da digerire, quantomeno inizialmente.
Perché il logo può sostituire la denominazione?
La risposta può rinvenirsi nel fatto che registrare un
logo risulta, oramai, molto più semplice ed immediato, per la
serie risulta poco probabile che vengano sollevate delle obiezioni e
contestazioni da parte del locale Ufficio Marchi e/o dei terzi soggetti
titolari dei marchi anteriori già registrati. Ovviamente, stiamo parlando di
loghi dal design creativo, originale e connotati da una certa capacità distintiva,
quindi, vengono esclusi quei loghi che sono il frutto di plagio o
contraffazione, ossia sono stati ripresi dai concept oggetto di tutela dei
terzi soggetti.
Il logo: opportunità o nuovo costo da sostenere?
Le obiezioni che gli imprenditori potrebbero
sollevarci sono legate al fatto che un design ed un concept innovativo comporta
il dover “rimettere mano al portafoglio”, per la serie quanto costa
registrare un logo? Oggi come oggi ci sono soluzioni grafiche per
tutte le tasche, ossia ci sono abili Freelancer, italiani e stranieri, che
possono essere ingaggiati online e con i quali concordare un prezzo che possa
venire incontro al proprio budget. Orientarsi e scegliere di tutelare un logo
costituisce un’opportunità da non lasciarsi scappare, visto e considerato
che le relazioni imprenditoriali con Paesi strategici come la Cina sono una
realtà già da diversi anni.
Quali sono i vantaggi concreti del puntare sul logo?
Oltre alla maggior facilità di ottenere
burocraticamente la registrazione
logo, anche la previa ricerca per le banche dati risulta
semplificata, infatti, si potrebbe anche valutare di non condurla, nell’ipotesi
in cui il concept grafico risulti effettivamente creativo, vale dire
frutto dell’ispirazione e del talento grafico di un professionista
specializzato. Di conseguenza, l’investimento sarebbe ottimizzato e l’attesa
dell’iter di registrazione si rivelerebbe una mera formalità. In aggiunta, il
logo avrebbe certamente un maggior impatto visivo e comunicativo sui
consumatori cinesi, visto e considerato che i caratteri latini dei marchi
denominativi risultano spesso e volentieri difficili da comprendere e
potrebbero, addirittura, assumere un connotato negativo nella corrispondente
traduzione / traslitterazione cinese.
Il logo è ancora uno strumento poco utilizzato
Constatiamo a tutt’oggi che sono ancora poche le
aziende che decidono di puntare sulla registrazione di
un logo, quale unica componente del proprio brand. Trattasi più che
altro di un aspetto culturale ancora diffuso tra gli operatori sul mercato, ma
che potrebbe pregiudicare le diverse opportunità di business. D’atro canto,
visto il livello di saturazione oramai raggiunto dal “classico” brand
denominativo, suggeriamo sia per le start-up sia per le società che sono già
consolidate nei propri segmenti di mercato di approfondire la suddetta tematica
con i propri professionisti di fiducia e di non farsi scappare
quest’opportunità per il proprio business.
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