Perché non conviene ispirarsi ad un marchio registrato famoso?


Una tendenza, fortunatamente in calo, è quella d’ispirarsi ad un marchio registrato famoso, per andare a realizzare il proprio brand, con il quale tentare d’accaparrarsi quote di mercato nel proprio segmento d’interesse. Cerchiamo di capire quali implicazioni e quali conseguenze può comportare questa possibile scelta e strategia imprenditoriale.

L’esigenza di bruciare le tappe, ossia posizionarsi quanto prima nel segmento commerciale, può risultare una tentazione per alcuni imprenditori, desiderosi di rendersi subito competitivi, senza dover attendere il fisiologico periodo di maturazione sui mercati. Purtroppo, registrare un marchio, che possa avere simili fattezze non risulta una strategia vincente, contrariamente alle proprie aspettative.

Limitarsi ad agganciarsi, in maniera parassitaria, ad un brand notorio può certamente destare curiosità tra gli utenti in prima battuta. D’altro canto, fidelizzare una fetta di clientela con simili escamotage, ossia registrare marchio che ricordi o presenti elementi comuni ad un brand notorio, si rivelerà un boomerang commerciale nel medio-lungo periodo. Cechiamo di comprenderne meglio le ragioni.
Prima di tutto, il titolare del brand notorio può, oggi come oggi, individuare il marchio similare, anche se presente in un diverso ambito merceologico, infatti, la presenza di potenti software consentono di scovare l’uso dei segni distintivi praticamente ovunque, in special modo sul web. Inoltre, appositi e mirati servizi di sorveglianza, appositamente attivati sulla propria registrazione marchioconsentono di scandagliare i vari segmenti di mercato alla ricerca dei segni distintivi anche solo riconducibili al proprio concept denominativo o figurativo.

Nell’ipotesi, invece, in cui “si riesca a farla franca”, è giusto ricordare che il consumatore moderno è oramai molto più attento rispetto al passato. In buona sostanza, quest’ultimo non impiegherà poi molto tempo a realizzare che la fonte imprenditoriale in questione non ha nulla a che a che vedere con il più celebre marchio notorio. Di conseguenza, la suddetta registrazione di un marchio verrà associata ad un camuffare, ossia ad un tentativo di evitare “di giocare secondo le regole di mercato”. I suddetti clienti tireranno preso le proprie conclusioni, denigrando la fonte imprenditoriale in questione con inevitabile discredito commerciale e cattiva reputazione per l’impresa in questione.

Alla luce di ciò, risulta decisamente sconsigliabile investire nel quanto costa registrare un marchio che possa essere rappresentato da simili fattezze, grafiche o denominative. L’aspetto creativo di un brand non può mai essere sottovalutato o eluso, per la serie risulta la premessa imprescindibile per poter competere sul mercato con tutte le credenziali del caso. Le innovative tecniche grafiche attuali consentono d’ideare e realizzare concept per tutti i gusti e per tutte le tasche, senza dover necessariamente “andare a pescare” qualcosa che risulti già presente nel segmento d’interesse, nel vano tentativo di “bruciare le tappe” della competizione.


Il consiglio spassionato che il nostro Studio specializzato si permette di fornire a tutti gli utenti interessati è quello di studiare con estrema attenzione il mercato nel quale si desidera collocarsi, per comprenderne appieno le dinamiche, le peculiarità e le richieste dei consumatori. Solo in questa maniera si potrà valutare quale brand possa fare al caso proprio e possa, al tempo stesso, attirare la maggior attenzione dei consumatori, evitando inutili e dannose scorciatoie.

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